
Con una nota ufficiale, la società italiana di Oftalmologia ha preso le distanze dall’oculista catanese, Federico Badalà, che nel suo sito personale ha pubblicizzato il proprio metodo sperimentato per ridare la visione centrale a coloro che soffrono di maculopatia, una patologia degenerativa che colpisce prevalentemente gli anziani.
Secondo quanto affermato da Badalà, è stato lui il ‘primo chirurgo in Italia a eseguire interventi di cataratta con impianto di lenti intraoculari personalizzabili con la luce’. In un articolo che gli era stato dedicato nel mese di aprile, dal quotidiano ‘La Sicilia’, l’oculista catanese ha spiegato come si articola la sua nuova tecnica miracolosa che guarirebbe dalla maculopatia. ‘La nuova tecnica – ebbe modo di dichiarare a La Sicilia – consiste nell’impiantare all’interno dell’occhio, con un intervento del tutto simile al normale intervento di cataratta, una lente sofisticata, la EyeMax’.
Una tecnica rivoluzionaria che avrebbe cambiato la vita ai suoi pazienti. ‘Raccontano di un grande miglioramento della vista, soprattutto nella capacità di leggere’ ha dichiarato Badalà, le cui affermazioni avrebbero indignato la società italiana di Oftalmologia, secondo la quale la ‘perdita’ della visione centrale è da ritenersi a tutto’oggi ‘irreversibile’.
La Soi ha contestato il contenuto di quell’articolo e le affermazioni false rese da Badalà a ‘La Sicilia’. ‘E’ un’affermazione falsa e priva di ogni fondamento scientifico’ si legge nella nota. ‘Il dottor Badalà, che l’articolo mostra come un luminare d’indiscussa fama scientifica, è a oggi autore di sette pubblicazioni su riviste internazionali negli ultimi 15 anni, con nessuna pubblicazione negli ultimi nove anni. Una produzione scientifica inferiore alla media degli specializzandi in Oftalmologia di qualsiasi università in Italia, e che per quelli che sono i parametri richiesti non gli permetterebbe di partecipare a nessun tipo di concorso universitario’.
È una grande speranza per noi che abbiamo questa patologia